Il Be Heart Festival è un’evento che si propone come contenitore di performance di arte, musica, teatro e danza, workshop e laboratori aperti a tutti, con particolare attenzione al tema ambientale e delle relazioni.
Il Festival vuole essere uno spazio di espressione per le realtà giovanili attive sul territorio, con la collaborazione di ospiti internazionali, nel tentativo di proporre un modo alternativo di vivere l’arte e di vivere la città.
Un immaginario nuovo, ricco di sperimentazione e contaminazioni, frutto di un più ampio progetto di partecipazione e condivisione collettiva delle esperienze e della realtà cittadine.
Un festival culturale che esalta ed abbraccia l’eterogeneità dei linguaggi espressivi, creando uno spazio nuovo dove possano coesistere ed interagire in modi nuovi e differenti.
Aperto nel creare possibilità di espressione e crescita personale e collettiva, anche tra generazioni differenti, il festival si propone come uno spazio vivo, attraverso il quale, i partecipanti, possano fare esperienza, prendere contatto con le proprie risorse creative e tessendo la relazione con sé stessi e con l’altro.
Attraverso il coordinamento di artisti, attività interattive e il coinvolgimento diretto con la cittadinanza, vuole essere un momento di partecipazione sociale fortemente legato al territorio, rivolto sia agli abitanti della città, con l’intento di restituire loro questi luoghi trasformati, migliorati e vissuti in maniera nuova, sia a coloro che si trovano a visitare e vivere questi luoghi per la prima volta.
Il Festival volge l’attenzione a due temi per noi molto importanti: l’ambiente e la sua salvaguardia e la relazione con l’altro come crescita di una comunità, in cui c’è uno spazio senza confini e dove il valore della diversità è intesa come crescita.
La nostra attenzione è rivolta al tema della percezione e dell’esperienza che, attraverso le discipline artistiche e le attività proposte, possano coinvolgere i nostri ospiti in un’esperienza unica.
E’ per questo che esso trova la sua collocazione nel suo posto naturale, il Parco Gaspari, a ridosso del fiume Tagliamento tra la natura e la città; porto fluviale e strategico, città anticamente segnata dalle alluvioni del 1965 e il 1966 e attraverso l’importanza strategica dei ponti sul fiume Tagliamento, che la univa alla vicina San Michele al Tagliamento in provincia di Venezia, segnata dai bombardamenti angloamericani e dall’occupazione Astroungarica.
Ora città rinata, fa sì che quel Fiume e quel ponte, siano metaforicamente segno di unione, di rinascita, di crescita e di speranza.
La stessa speranza che noi vogliamo portare come messaggio per la comunità e per i giovani, in particolare, prestando attenzione alle tematiche che viviamo in questo momento storico.
Be Heart Festival si svolge nel periodo di Giugno di ogni anno, al Parco Gaspari, dove durante l’orario diurno si svolgono i workshop e, in orario serale, sul palco si esibiscono artisti sia legati al territorio che band di carattere internazionale con diverse contaminazioni artistiche.
La scelta degli artisti è legata oltre alle sonorità, anche attraverso i messaggi e temi che essi portano nella loro espressione artistica.
Quest’anno il Festival si esprime attraverso la metafora del «viaggio».
Viviamo in un mondo in cui ogni elemento si muove e si trasforma, dove tutto è in perenne mutamento, in un viaggio che mette in relazione persone, pensieri, luoghi e culture.
La natura stessa muta e migra da un luogo all’altro, dai semi delle piante agli uccelli, dai ghiacciai delle montagne più alte fino alle correnti del mare.
La nostra intenzione e di fare un’esperienza artistica ed umana dove poter trovare uno spazio di scambio e dove l’arte diviene lo strumento attraverso il quale possiamo trovare un dialogo multiculturale attivo e possibile tra anime e corpi.
Così come narrava Costantino Kavafis nella sua Itaca, dove ogni viaggio è un esperienza come metafora della vita stessa, bisognerebbe guardare all'esperienza del viaggio che è ricchezza e profondità.
Così quest'anno il Festival parte da lontano attraversando gli Oceani, da Puerto de la Cruz in Tenerife a Cuba nei Caraibi, dal Libano al Messico, passando per New York City sino ad arrivare alla città di Trieste, città di confine, con il suo porto imponente nato a seguito della dichiarazione della libertà di navigazione nel XVIII secolo.
La più grande autostrada del mare tra la Turchia e l'Europa, culla di contaminazioni e influenze storiche e sociali, affacciata sull'omonimo golfo nella parte più settentrionale dell'Alto Adriatico, fra la penisola italiana e l'Istria, a qualche chilometro dal confine con la Slovenia nella regione storica della Venezia Giulia, sino ad arrivare attraverso il mare alla sua naturale location,vicino al fiume Tagliamento per poi proseguire il suo viaggio....
Be Heart Festival è un evento ideato e realizzato dall’Associazione culturale Anthea Art Studio di Latisana. Il progetto e la direzione Artistica sono a cura di Lorena Chiarcos
http://www.beheartfestival.com/
https://www.facebook.com/Be-HEART-Festival
https://www.instagram.com/beheartfestival/
Il Festival vuole essere uno spazio di espressione per le realtà giovanili attive sul territorio, con la collaborazione di ospiti internazionali, nel tentativo di proporre un modo alternativo di vivere l’arte e di vivere la città.
Un immaginario nuovo, ricco di sperimentazione e contaminazioni, frutto di un più ampio progetto di partecipazione e condivisione collettiva delle esperienze e della realtà cittadine.
Un festival culturale che esalta ed abbraccia l’eterogeneità dei linguaggi espressivi, creando uno spazio nuovo dove possano coesistere ed interagire in modi nuovi e differenti.
Aperto nel creare possibilità di espressione e crescita personale e collettiva, anche tra generazioni differenti, il festival si propone come uno spazio vivo, attraverso il quale, i partecipanti, possano fare esperienza, prendere contatto con le proprie risorse creative e tessendo la relazione con sé stessi e con l’altro.
Attraverso il coordinamento di artisti, attività interattive e il coinvolgimento diretto con la cittadinanza, vuole essere un momento di partecipazione sociale fortemente legato al territorio, rivolto sia agli abitanti della città, con l’intento di restituire loro questi luoghi trasformati, migliorati e vissuti in maniera nuova, sia a coloro che si trovano a visitare e vivere questi luoghi per la prima volta.
Il Festival volge l’attenzione a due temi per noi molto importanti: l’ambiente e la sua salvaguardia e la relazione con l’altro come crescita di una comunità, in cui c’è uno spazio senza confini e dove il valore della diversità è intesa come crescita.
La nostra attenzione è rivolta al tema della percezione e dell’esperienza che, attraverso le discipline artistiche e le attività proposte, possano coinvolgere i nostri ospiti in un’esperienza unica.
E’ per questo che esso trova la sua collocazione nel suo posto naturale, il Parco Gaspari, a ridosso del fiume Tagliamento tra la natura e la città; porto fluviale e strategico, città anticamente segnata dalle alluvioni del 1965 e il 1966 e attraverso l’importanza strategica dei ponti sul fiume Tagliamento, che la univa alla vicina San Michele al Tagliamento in provincia di Venezia, segnata dai bombardamenti angloamericani e dall’occupazione Astroungarica.
Ora città rinata, fa sì che quel Fiume e quel ponte, siano metaforicamente segno di unione, di rinascita, di crescita e di speranza.
La stessa speranza che noi vogliamo portare come messaggio per la comunità e per i giovani, in particolare, prestando attenzione alle tematiche che viviamo in questo momento storico.
Be Heart Festival si svolge nel periodo di Giugno di ogni anno, al Parco Gaspari, dove durante l’orario diurno si svolgono i workshop e, in orario serale, sul palco si esibiscono artisti sia legati al territorio che band di carattere internazionale con diverse contaminazioni artistiche.
La scelta degli artisti è legata oltre alle sonorità, anche attraverso i messaggi e temi che essi portano nella loro espressione artistica.
Quest’anno il Festival si esprime attraverso la metafora del «viaggio».
Viviamo in un mondo in cui ogni elemento si muove e si trasforma, dove tutto è in perenne mutamento, in un viaggio che mette in relazione persone, pensieri, luoghi e culture.
La natura stessa muta e migra da un luogo all’altro, dai semi delle piante agli uccelli, dai ghiacciai delle montagne più alte fino alle correnti del mare.
La nostra intenzione e di fare un’esperienza artistica ed umana dove poter trovare uno spazio di scambio e dove l’arte diviene lo strumento attraverso il quale possiamo trovare un dialogo multiculturale attivo e possibile tra anime e corpi.
Così come narrava Costantino Kavafis nella sua Itaca, dove ogni viaggio è un esperienza come metafora della vita stessa, bisognerebbe guardare all'esperienza del viaggio che è ricchezza e profondità.
Così quest'anno il Festival parte da lontano attraversando gli Oceani, da Puerto de la Cruz in Tenerife a Cuba nei Caraibi, dal Libano al Messico, passando per New York City sino ad arrivare alla città di Trieste, città di confine, con il suo porto imponente nato a seguito della dichiarazione della libertà di navigazione nel XVIII secolo.
La più grande autostrada del mare tra la Turchia e l'Europa, culla di contaminazioni e influenze storiche e sociali, affacciata sull'omonimo golfo nella parte più settentrionale dell'Alto Adriatico, fra la penisola italiana e l'Istria, a qualche chilometro dal confine con la Slovenia nella regione storica della Venezia Giulia, sino ad arrivare attraverso il mare alla sua naturale location,vicino al fiume Tagliamento per poi proseguire il suo viaggio....
Be Heart Festival è un evento ideato e realizzato dall’Associazione culturale Anthea Art Studio di Latisana. Il progetto e la direzione Artistica sono a cura di Lorena Chiarcos
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